L’inverno del giardiniere. 1^ parte

E’ bello, in una giornata di vento gelido o durante una copiosa nevicata, cercare un cantuccio caldo dell’abitazione e in compagnia di un buon libro trascorrere qualche ora. Piaceri dell’inverno…si ma per l’appassionato giardiniere sono anche momenti di riflessione. La mente vaga tra rose profumate e digitali esuberanti, intriganti peonie e aromatici timi, ricordi e progetti si accavallano, una sorta di vagabondaggio meditativo, miscela di previsioni per il futuro e reminiscenze sulla passata stagione. Nella lunga attesa dalle brevi giornate tutti diventano paesaggisti, cultori del progetto e della ricercata idea, alcuni vi riusciranno altri puntualmente tradiranno le aspettative dimenticando elenchi e disegni nel cassetto invernale. La scelta dei semi, i bulbi e più in generale delle piante diventa l’esercizio prediletto per la quasi totalità dei giardinieri. Vediamo come possiamo muoverci in efficienza e buon gusto per ottenere i risultati migliori. Dove e come reperire semi, bulbi e ordinare piante per la primavera che verrà.

 

  • Internet: Ormai è ospite concreto nella maggior parte delle famiglie, e in caso contrario aiuta a ristabilire il colloquio con il vicino o il parente che possiede il fatidico “collegamento”, sempre che non sia così geloso del proprio computer. Si tratta in effetti di una miniera a cielo aperto. Nella “rete” finiscono volentieri quasi tutti i grandi produttori e fornitori di semi e bulbi, se poi “mastichiamo” l’inglese possiamo veramente fare abboffate pantagrueliche. Sono tantissimi i siti che propongono cataloghi fornitissimi di semi e bulbi sempre sognati, in più con la vendita per corrispondenza. Se poi vogliamo tranquillamente consultare le versioni cartacee, alcuni spediscono gratuitamente e in pochi giorni le medesime liste. Attenzione ai quantitativi, oltre una certa spesa molti consegnano gratuitamente, altri invece hanno una tariffa fissa, altri ancora proporzionata alla quantità. Permettiamoci poi il lusso di confrontare i prezzi tra i vari cataloghi ma occhio che molti vendono “a numero” cioè ad un certo prezzo corrisponde un preciso numero di semi, che talvolta sono appena sufficienti per riempire un vaso. Anche il caso opposto, cioè la vendita a peso, potrebbe essere insoddisfacente, nel caso non avessimo fatto troppa attenzione al rapporto tra peso e numero di semi (generalmente 800-1000 per un gr).

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