Questo è sicuramente il mese più favorevole per reperire presso i vivai e i garden center tutte le specie e varietà che la fantasia orticola possa suggerire. Solitamente ben disposte su bancali o in cassette a terra troviamo una miriade di perenni in vasetto e sarebbe consigliabile dedicare qualche minuto in più nella scelta scartando innanzitutto quelle evidentemente sofferenti o che presentino addirittura sintomi di malattie. Sono da considerare anche le dimensioni: eliminando quelle troppo o per nulla sviluppate. Nel primo caso si potrebbe trattare di piante che hanno beneficiato di un surplus di concimazione, aumentando si le dimensioni ma a danno della propria consistenza ed energia, rischiando di deperire in brevissimo tempo una volta trapiantate. Sono facilmente riconoscibili per l’aspetto allungato, esile e scolorito, sintomi anche di una scarsa illuminazione in fase di coltivazione. Per le seconde si dovrà considerare che talvolta alcune specie tardano a svilupparsi, magari allungando prima i fiori (per es Pulsatilla vulgaris), si osservi quindi con calma la presenza di gemme o abbozzi di fiori. Talvolta sono da preferire le piantine basse e compatte dall’aspetto vigoroso. Anche le radici esageratamente sviluppate, folte e talvolta rinverdite dalla luce sono un sintomo di errata coltivazione; fenomeno che si manifesta quando la pianta ricerca avidamente le sostanze che nel vaso non trova.
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