Detta anche “erba dei gatti” per la particolare abitudine che i giovani gatti hanno di rotolarsi contro la sua vegetazione. L’attrazione che esercita su questi animali è ormai nota a chiunque, e pare la si debba imputare a sostanze simili ad alcuni ormoni tipici dell’estro femminile dei felini. Le nepete appartengono alla grande famiglia delle labiate e alcune di esse sono oltre che belle anche molto aromatiche, l’ideale per la preparazione di sughi, frittate, minestre, ripieni e selvaggina. La Nepeta cataria è la più conosciuta e si adatta a qualsiasi terreno soleggiato ma anche di mezz’ombra, che dreni bene l’acqua in eccesso e sia mediamente fertile. Produce tanti fiorellini bianco rosati riuniti in verticillastri. Una sua parente molto più appariscente è la Nepeta faassenii (mussinii) dalla bella fioritura lilla o blu e dall’aroma e profumo intenso e amarognolo. Ancora più appariscente è la Nepeta sibirica, anch’essa blu ma di buone dimensioni, arriva fino a 80-100 cm. Così come Nepeta subsessilis di un bel blu scuro e dai fiori ancora più grandi.
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